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Procura della Repubblica presso il Tribunale di L'Aquila

Procura della Repubblica presso il Tribunale di L'Aquila

Domande Frequenti

Le domande frequenti sono una raccolta delle domande più comuni su un determinato argomento e delle relative risposte, e servono ad aiutare in modo veloce gli utenti in difficoltà o coloro che hanno fretta di ottenere una risposta ad un loro quesito.

Domande più frequenti

Nel procedimento penale il Pubblico Ministero svolge la funzione di parte pubblica, rappresentando l'interesse generale dello Stato e, ai sensi dell'art. 112 della Costituzione, ha l'obbligo di esercitare l'azione penale.
E' il certificato che attesta che un procedimento penale contro ignoti, iscritto in relazione ad un reato avvenuto nel territorio di competenza della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, è stato archiviato dal Giudice per le Indagini Preliminari poiché il responsabile del reato è rimasto non identificato. Tale certificato è richiesto solo ai fini assicurativi per ottenere il risarcimento. Si specifica che il Certificato di Chiusa Inchiesta non è necessario per i furti di autoveicoli (Art. 34 ter della Legge 24/03/2012 n. 27 ha introdotto l'art. 150 bis Decreto Legislativo 07/09/2005 n. 209).
Il 9 agosto 2019 è entrata in vigore la legge n. 69 recante “Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e altre disposizioni in materia di tutela delle vittime di violenza domestica e di genere”, che ha introdotto rilevanti modifiche al codice penale e al codice di rito, a fronte delle quali si è reso necessario un intervento sull’attribuzione della competenza per i nuovi reati, nonché sull’organizzazione dell’ufficio, al fine di assicurare la corretta applicazione delle nuove disposizioni, in particolare dell’art. 362, co. 1-ter c.p.p. che riguarda gli adempimenti urgenti che il P.M. dovrà svolgere entro tre giorni dalla iscrizione della notizia di reato per tutte le fattispecie indicate nella medesima disposizione.
La persona offesa dal reato, detta anche “parte offesa” o “vittima”, è la persona che è titolare del diritto che è violato dall’autore del reato, ad essa è attribuito il diritto di presentare, nei casi previsti dalla legge, la “querela”, atto con il quale chiede espressamente che l’autore del reato sia perseguito penalmente. Per informazioni maggiori consultare la voce "Informazioni dovute a tutte le persone offese" all'interno della Sezione Notizie Vittime di Reato
La richiesta ex. art. 335 c.p.p. consente di ricevere comunicazione circa l'iscrizione del proprio nome nel Registro delle Notizie di Reato in qualità di indagato o di persona offesa. La richiesta va indirizzata all'Ufficio del Casellario mediante apposito modulo (disponibile nella sezione modulistica e in sede), oltre a marca da bollo di importo pari ad euro 19,92 senza urgenza, ovvero euro 23,84 con urgenza.
Il certificato dei carichi pendenti consente la conoscenza dei procedimenti penali in corso a carico di un determinato soggetto e gli eventuali relativi giudizi di impugnazione. La richiesta va indirizzata all'Ufficio del Casellario dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale che ha giurisdizione sul luogo di residenza dell’interessato, mediante apposito modulo (disponibile nella sezione modulistica e in sede), oltre a marca da bollo di importo pari ad euro 19,92 senza urgenza, ovvero euro 23,84 con urgenza.
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