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Procura della Repubblica presso il Tribunale di L'Aquila

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Notizie Vittime di Reato

Applicazione Legge n. 69/2019: novità organizzative

Disposizioni in materia di tutela delle vittime

Il 9 agosto 2019 è entrata in vigore la legge n. 69 recante “Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e altre disposizioni in materia di tutela delle vittime di violenza domestica e di genere”, che ha introdotto rilevanti modifiche al codice penale e al codice di rito, a fronte delle quali si è reso necessario un intervento sull’attribuzione della competenza per i nuovi reati, nonché sull’organizzazione dell’ufficio, al fine di assicurare la corretta applicazione delle nuove disposizioni, in particolare dell’art. 362, co. 1-ter c.p.p. che riguarda gli adempimenti urgenti che il P.M. dovrà svolgere entro tre giorni dalla iscrizione della notizia di reato per tutte le fattispecie indicate nella medesima disposizione.

Applicazione e nuove modalità organizzative

Ai fini dell'applicazione della legge e dell'efficacia dell'intervento delle Autorità preposte, il Procuratore ha istituito un gruppo specializzato dei “fasce deboli” (delitti contro la libertà sessuale, la famiglia, i minorenni ed i soggetti vulnerabili), attribuendovi la competenza all’adozione dei provvedimenti urgenti richiesti dagli artt. 347 e 362 c.p.p., così come modificati dalla L.69/19, ritenendo di assicurare, in tal modo, la più idonea e tempestiva valutazione di eventuali esigenze di protezione delle vittime, soprattutto di quelle in condizioni di particolare vulnerabilità.

Al Magistrato di turno violenza viene richiesta una valutazione specializzata, dovendosi determinare con immediatezza ed all’atto della iscrizione della notizia di reato se procedere all’esame diretto della persona offesa e delle altre persone indicate, ovvero delegare tale incombente alla P.G., ovvero, ancora, derogare alla disposizione ravvisando nelle concrete circostanze del fatto “imprescindibili esigenze di tutela di minori di anni 18 ”, ovvero “imprescindibili esigenze di riservatezza delle indagini”, tenuto conto “anche dell’interesse della persona offesa”. A tali fini il Magistrato viene affiancato da un gruppo di lavoro costituito da Polizia Giudiziaria specializzata in materia di reati contro la libertà sessuale.

Presentazione Denunce - Querele

Per la presentazione di denunce, querele o esposti all’autorità giudiziaria è possibile sempre rivolgersi ai seguenti uffici:

• Commissariati della Polizia di Stato;

• Stazioni Carabinieri;

• Comandi della Guardia di Finanza;

• Comandi della Polizia Municipale;

E’ necessario ricordare che la QUERELA è la dichiarazione con la quale la persona che ha subito il reato (o il suo legale rappresentante) espressamente chiede che si proceda nei confronti della persona ritenuta responsabile del fatto che si denuncia.

La querela deve essere chiara nella esposizione del fatto che si denuncia, ed ove possibile, è opportuno che contenga già la nomina di un difensore di fiducia, ed è assolutamente indicato che sia fatta la elezione di domicilio per tutte le comunicazioni relative al procedimento.

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